Titolo doveroso in latino per chi frequenta l’ultimo anno di Liceo classico.
Così Marco Lezzerini ce l’ha fatta. Più forte delle “gufate” più o meno involontarie, anche mie. Al torneo di Arco ha totalizzato i punti che gli mancavano per conseguire meritatamente, anche se virtualmente per il momento, il titolo di Candidato Maestro.
Il circolo di Arco ed il trentino possono vantare un nuovo CM. Non sono tantissimi i CM per cui c’è sicuramente da festeggiare 🙂
Ne ha fatta di strada da quando nel 2007 ai campionati italiani U12 a Palermo giocando con un certo Ricotta gli andava il cervello in “Poina” 😉
Ha perso tutte le partite che doveva perdere anche lui scendendo inizialmente fino a 1356 punti elo. Già nel 2008 però con soli due tornei (CAMPIONATO ITALIANO U14 a Merano +72 e FE 50. IMPERIA U14 +78) incamerava 150 punti e si conquistava la 3N.
Nel 2010 si è guadagnato un elo Fide di 1671 punti e la 2N. Da allora, in 4 anni e 36 tornei, passo dopo passo (media 8,9 punti a torneo), ha raggiunto il titolo di CM.
Bravo lui e chi lo ha scarrozzato in tutti questi anni (papà, mamma e qualche volta anche la sorella) per i tornei e per la sua preparazione…
e bravi a tutti coloro che hanno saputo trasmettergli la passione prima e le conoscenze poi, per raggiungere questo obiettivo…
ed ora in bocca al lupo per la maturità 😉
Grazie mille, bellissimo articolo 🙂
Complimenti Marco!!!
Claudio
Complimenti, bravo! Non si diventa CM tutti i giorni… 🙂
Mi picco di averlo stimolato, tramite madre, nel periodo che aveva abbandonato gli scacchi…un piccolo merito…però …ma questo era un episodio da pochissimi conosciuto. Complimenti Marco, mio omonimo…
In che senso lo hai stimolato tramite madre…?