Nettuno Scacchi

Associazione Dilettantistica Scacchi Nettuno – Gardolo (TN)

Niente Open Città di Trento nel 2014. Peccato… :(

Teutsch Alexander Nel 2014 Alexander Teutsch non potrà difendere il primo posto conquistato l’anno scorso al “Torneo Città di Trento”.
Ci abbiamo provato in tutti i modi ma purtroppo abbiamo dovuto gettare la spugna e ci troviamo nelle condizioni di comunicare che l’edizione 2014 dell’Open Città di Trento non avrà luogo. Peccato…
Semplicemente, fra mancate entrate e maggiori spese, anche se avessimo confermato gli ottimi numeri di iscritti degli anni scorsi, saremmo partiti con una previsione di disavanzo di 1400€. Avessimo avuto una flessione di qualche decina di unità, il disavanzo avrebbe potuto anche raddoppiare. Si tratta di un disavanzo che non è assorbibile da una Associazione Dilettantistica come la nostra.
Peccato veramente perché avevamo comunque la disponibilità di massima della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine a confermare la sponsorizzazione come gli anni scorsi. Purtroppo il resto è andato quasi tutto storto. Entrare nel dettaglio sarebbe fonte di inutili polemiche. A caldo si rischia di dare peso più alla goccia che ha fatto travasare l’acqua dal vaso che a tutta l’acqua accumulata prima. Rimane l’amaro in bocca più che altro per la mancanza di sensibilità che abbiamo constatato anche da parte di coloro da cui ci saremmo aspettati aiuto e non bastoni fra le ruote.

Peccato per quel poco di visibilità che il Nettuno per primo ma tutto il movimento scacchistico trentino ed il Trentino in generale avrebbe avuto.
Peccato per tutta la fatica fatta in questi anni per far conoscere e far crescere il Torneo.
Peccato per tutti coloro che ci hanno salutato dicendoci “Ci vediamo al Città di Trento”.
Peccato per quel poco di indotto che una cinquantina di giocatori da fuori provincia avrebbero portato.
Peccato per i giocatori trentini che non avranno la possibilità di fare un bel torneo a km zero… o quasi.
Peccato soprattutto perché se un’Associazione di volontariato si trova nelle condizioni di fare un passo indietro riducendo la propria attività, non per mancanza di volontà ma per le condizioni al contorno in cui si trova ad operare, questo è un brutto segnale per tutti.
Peccato… 🙁