Nettuno Scacchi

Confessiamo che non abbiamo fatto noi i calcoli. Lo abbiamo scoperto da un commento su Scacchierando http://www.scacchierando.it/campionati/campionati-italiani-a-squadre/cis-master-le-formazioni.
In effetti siamo stati incerti fino alla fine se schierare o meno una squadra al torneo. Poi, constatato che le squadre partecipanti erano solo tre e noi avremmo fatto la quarta abbiamo rotto gli indugi e ci siamo sobbarcati per quattro giorni consecutivi ul viaggio di andata e ritorno per la Valle del Chiese. In effetti ne è valsa la pena. Per chi ha giocato e per chi ha accompagnato avanti ed indietro da Trento.
Chiesto un po’ a tutte la disponibilità a partecipare abbiamo raccolto infine la disponibilità di Syema e Samia Sheikh , Teodora Panjkovic e Nicoletta Novello. E’ stato importante essere in quattro per potersi alternare ed è stato importantissima la presenza di Nicoletta perché ha “deresponsabilizzato” le ragazze (quelle dei 33 anni in tre) ed ha permesso loro un turno di riposo a testa.
Chiarito fin dall’inizio che esistono tornei in cui ci si può aspettare di vincere tutte le partite ma che esistono anche dei tornei in cui è logico aspettarsi di perdere tutte le partite e che questo era uno di quei tornei… abbiamo fissato l’obiettivo raggiungibile:
“Giocare con serenità mossa dopo mossa e respirare l’aria del più importante torneo a squadre italiano giocando accanto a giocatori del calibro di Caruana, Nakamura etc…”
E tutto è andato bene direi. Sempre scontati i risultati nelle prime due scacchiere. Troppo il divario fra le giocatrici in campo. Ma diciamo pure che Samia, Syema e Nicoletta hanno fatto sempre dignitosamente del loro meglio. Teodora è stata la sorpresa del torneo. Giocando sempre in terza scacchiera aveva comunque avversari decisamente più quotati di lei ma è riuscita in più occasioni a mettere in difficoltà la propria avversaria entrando in finali in posizioni “giocabili”. Nell’ultima partita stava per entrare in finale con un pedone di vantaggio. Come ben sappiamo ciò non significa assolutamente che avrebbe vinto la partita ma che complessivamente ha dimostrato di essere in partita fino a quel momento. Per una che non gioca tornei a tempo lungo da Merano 2007 è un bel traguardo. Se poi ci aggiungiamo che le è tornata la voglia di fare tornei non possiamo che essere felici dell’esperienza fatta.