Si è svolto sabato scorso l’incontro fra i presidenti delle AD Scacchistiche presso la nostra sede.
Trovate un resoconto dell’incontro, durato poco più di tre ore, sul sito del Delegato Regionale.
Alcune puntualizzazioni da parte dell’AD Scacchi Nettuno Gardolo:
- I Presidenti da oltre un anno chiedono che venga istituita a livello locale una figura di Revisore dei conti. Tale figura, che svolgerà la propria funzione a titolo gratuito, viene chiesta per poter armonizzare la spesa a livello locale. Cristina Rigo si è resa disponibile a ricoprire il ruolo di Revisore, mentre il Delegato ha proposto per lei un ruolo di collaboratore per la rendicontazione economico finanziaria. Da parte nostra rimaniamo fermi nella richiesta del Revisore dei Conti, che riteniamo necessaria per il superamento della situazione di stallo attuale.
- Nell’analisi del bilancio 2014 trovo eccessive le spese ed i rimborsi percepiti dal Delegato. Senza fare numeri, ricordo che l’articolo 12 dello statuto federale dovrebbe fare da guida nei comportamenti di chi ricopre incarichi federali. Tale punto è stato ampiamente trattato nella riunione senza però arrivare ad una conclusione. Per questa ragione reputo imprescindibile l’istituzione della figura di Revisore dei Conti indipendente.
- Il punto relativo al rappresentante per il Trentino nelle finali GSS e CIGu16 non è stato trattato durante la riunione per ragioni di tempo. La decisione è stata dunque presa in autonomia dal Delegato.
- I punti relativi ai rappresentanti per i giocatori, per gli istruttori e per il Delegato FSI a partire dal 2016 non sono stati trattati per ragioni di tempo.
- Alla riunione non erano presenti rappresentative di Arco e Rovereto. All’inizio della riunione è stato letto questo loro messaggio che spiega le ragioni della loro assenza:
Ci limitiamo a poche righe per rammentare che lo stallo nei rapporti tra i circoli trentini e il delegato Fsi non hanno subito alcun miglioramento nonostante i ripetuti incontri passati, le lettere, le segnalazioni in federazione. Sui punti strategici della trasparenza amministrativa, del ruolo concreto dei club rispetto al delegato Fsi e della condivisione delle politiche di sviluppo dello scacchismo in Trentino, nessuna novità sul fronte occidentale, solo la pervicace volontà del delegato di governare il sistema in totale insindacabilità, anche a costo di danneggiare gravemente il movimento scacchistico trentino. A queste condizioni, non vedendo davvero alcuna svolta seria all’orizzonte, preferiamo occuparci dei nostri sodalizi, senza partecipare ad altre defatiganti riunioni plenarie
