Si è svolto a Civitanova Marche dal 27 aprile al 1 maggio il 48° CIS Master – Finale Campionato Italiano a squadre 2016.
Chiamarlo “campionato italiano” per la verità fa un po’ ridere vista la sfilza di stranieri presenti. Presto negli scacchi arriveremo all’assurdo che si sta vedendo nel campionato di calcio (riferimento: Inter-Udinese con 22 giocatori stranieri in campo…).
Comunque sia dopo 7 turni ha vinto la squadra di Chieti con 1 punto di vantaggio su Padova.
Risultati e classifiche a questo link http://www.chess-results.com/tnr214740.aspx?lan=16&art=0&turdet=YES&wi=821
Non erano presenti squadre trentine (e te pareva…). Da menzionare tuttavia la presenza di Stefano De Eccher (tesserato per Trieste ed autore di 1,5 punti su 4) e di Francesco Seresin (tesserato per Perugia e che, contento lui, si è accomodato buono buono in panchina per i primi 6 turni: per lui solo una partita al settimo turno e patta con Luca Shytaj).
Vanno fatti i complimenti alla squadra di Firenze che ha onorato il torneo schierando solo giocatori italiani, attingendo tra quelli disponibili al proprio circolo. Hanno perso tutti gli incontri e sono arrivati ultimi ma hanno interpretato al meglio una manifestazione che nel nome ha un aggettivo che molti hanno dimenticato: ITALIANO.
Da segnalare infine la presenza di Gerhard Bertagnolli quale capo arbitro.
AGGIORNAMENTO 5/5/16
Riscontro ora questo articolo:
e noto in particolare la frase: “Per questa manifestazione sono in corso trattative con un giocatore tra i primi dieci delle graduatorie mondiali, che si affiancherà al francese Vachier-Lagrave, attuale numero 4 al mondo, all’americano Nakamura (numero 5) ed agli ex vice-campioni del mondo Gelfand, numero 23 del ranking mondiale e Leko, numero 36 ed autore di due splendide vittorie a Civitanova.”
tradotto vuol dire… “la squadra di Padova giocherà con la seguente formazione: un francese, un americano, un bielorusso/israeliano e un ungherese. ma tranquilli, ora stiamo per mettere sotto contratto un altro mercenario straniero”
sembra una barzelletta del tipo: ci sono un italiano, un tedesco, un inglese, un francese… anzi no… l’italiano non c’è più! Più che da ridere, vien proprio da piangere.
Sono totalmente d’accordo con quanto scritto da Giovanni, la così detta “globalizzazione” ha inquinato anche il nostro piccolo mondo! Comunque, onore ai vincitori, e comunque bravo Seresin per la sua patta.
A nome mio personale, mi permetto un commento all’articolo del sig. Benaglia che da un lato considero offensivo e dall’altro scritto da chi forse non si rende conto che la globalizzazione, volente o meno, è un corso ormai inarrestabile. I tempi cambiano e ci si deve fare una ragione sig. Benaglia. Forse il latore dell’articolo non sa che nel torneo suddetto può giocare per ogni squadra un SOLO giocatore straniero a turno. Forse lo stesso non sa che il giocatore Luca Shytaj ha un elo di 2446 ed è SOLO IM.
Francesco ha 16 anni ed ha SOLO un elo di 2201. Ogni commento è superfluo. La panchina sig. Benaglia l’hanno fatta anche i migliori giocatori di qualsiasi sport all’inizio della propria carriera. Vorrei infine rubare un’ultima riga per ringraziare pubblicamente il sig. Ginevrini per la sua obiettività e per l’apprezzamento e lo sprone che ha sempre avuto per i ragazzi del SUO circolo. Grazie per l’apprezzamento da Lei ricevuto nonostante Francesco non sia ora tesserato con il Nettuno. Avessero seguito più i suoi consigli le cose sarebbero forse finite in modo migliore. Mi scuso per il disturbo, ma tanto dovevo.
Seresin Paolo
Mah… Io rispetto la sua opinione caro Seresin. Lei rispetti la mia… Senza offendersi, che non è il caso.